Il 1° giugno 2022, secondo le previsioni del MEPS, il greggio globaleproduzione di acciaio inossidabileraggiungerà 58,6 milioni di tonnellate quest'anno.Questa crescita sarà probabilmente trainata dalle fabbriche situate in Cina, Indonesia e India.Si prevede che l’attività produttiva nell’Asia orientale e in Occidente rimarrà limitata.
Nel primo trimestre del 2022, quello della Cinaproduzione di acciaio inossidabilerimbalzò fortemente.Con la fine delle vacanze del Capodanno lunare e delle Olimpiadi invernali di Pechino, gli attori della filiera stanno tornando sul mercato con fiducia.Tuttavia, la produzione dovrebbe diminuire nel secondo trimestre.A Shanghai, un importante centro manifatturiero, le rigide misure di contenimento legate al Covid hanno costretto moltiacciaio inossidabileconsumare le imprese per chiudere.La domanda si sta indebolendo, soprattutto nel settore automobilistico, dove le vendite ad aprile sono diminuite del 31,6% su base annua.
Si stima che l'attività di fusione in India abbia raggiunto 1,1 milioni di tonnellate nei primi tre mesi dell'anno.Tuttavia, la produzione nei prossimi due trimestri potrebbe subire pressioni negative.La tassa sulle esportazioni recentemente annunciata su diversi prodotti siderurgici potrebbe impedire le vendite a paesi terzi.Di conseguenza, i produttori siderurgici nazionali potrebbero ridurre la produzione.Inoltre, i prodotti a basso costo importati dall’Indonesia stanno conquistando una quota crescente del mercato locale.Nel 2022, l’offerta cinese potrebbe aumentare.
Si stima che i principali produttori in Europa e negli Stati Uniti abbiano intensificato la propria attivitàacciaio inossidabilespedizioni nel periodo gennaio-marzo.Tuttavia, l’offerta non è stata in grado di soddisfare la domanda a causa del forte consumo degli utenti finali.Di conseguenza, i rivenditori nazionali importano sempre più beni per soddisfare le loro esigenze, soprattutto da fornitori asiatici.I costi instabili delle materie prime e dell’energia potrebbero limitare la crescita della produzione per il resto del 2022.
Il deterioramento delle prospettive di mercato dovuto alle pressioni inflazionistiche presenta notevoli rischi al ribasso per le previsioni.L’aumento dei costi energetici, dovuto in parte alla guerra in Ucraina, potrebbe limitare la spesa dei consumatori.Inoltre, le aziende manifatturiere continuano a dover affrontare ritardi nella catena di approvvigionamento a causa del contenimento legato al Covid in Cina.
Orario di pubblicazione: 10 giugno 2022